Dentro il mondo dell’esternalizzazione del Recruiting: guida all’RPO

Nel panorama aziendale in costante evoluzione, non c’è tempo da perdere. Il reclutamento del personale è diventato un banco di prova sempre più impegnativo. Il recruiting di candidati IT richiede un impegno straordinario e, a volte, può distogliere troppo l’attenzione dalle operazioni aziendali principali. È qui che entra in gioco l’outsourcing, con il Recruitment Process Outsourcing (RPO).

In questo articolo, esploreremo l’RPO e scopriremo come può fare la differenza per professionisti della selezione e imprenditori.

Cos’è l’RPO: una definizione chiara

Per cominciare, diamo una definizione chiara di cosa sia l’RPO, o Recruitment Process Outsourcing. Si tratta della pratica di affidare a un partner esterno specializzato alcune o tutte le attività legate al recruiting. Questo partner, noto come provider RPO, diventa un’estensione strategica del vostro team di risorse umane, occupandosi di tutte le fasi del processo di assunzione.

L’RPO è un’opzione mirata a migliorare l’efficienza del processo di assunzione. E per voi, recruiter, rappresenta un alleato prezioso che può offrire soluzioni specifiche per il reclutamento, consentendovi di concentrarvi su ciò che fate meglio: individuare i migliori talenti.

Tipi di RPO: scegli quello che fa al caso tuo

Ora che abbiamo una definizione chiara, esaminiamo i diversi tipi di RPO e scopriamo quale si adatta meglio alle vostre esigenze:

1. Full-Service RPO

Se siete pronti a passare totalmente all’esternalizzazione del reclutamento, il Full-Service RPO è ciò che fa per voi. Il provider RPO si prenderà cura di ogni aspetto, dalla pubblicazione delle offerte di lavoro alla gestione dei colloqui.

Il Full-Service RPO è spesso adottato da aziende di medie e grandi dimensioni che desiderano esternalizzare completamente il loro processo di reclutamento. Questo approccio è particolarmente adatto a settori con elevate fluttuazioni delle assunzioni, come il settore della vendita al dettaglio durante le stagioni di punta o aziende IT in crescita. Un esempio concreto potrebbe essere una catena di negozi al dettaglio che esternalizza il reclutamento stagionale del personale di vendita per gestire picchi di domanda durante le festività.

2. RPO Settoriale

Se il vostro focus è su un settore specifico, come l’Information Technology o la sanità, optate per un RPO settoriale. Questi provider sono specialisti nel vostro campo e conoscono le esigenze specifiche delle vostre assunzioni.

Ad esempio, un grande ospedale potrebbe collaborare con un RPO specializzato nel reclutamento di personale sanitario, compresi medici, infermieri e terapisti. Questo assicura che il processo di selezione tenga conto delle specifiche competenze e delle normative del settore.

3. RPO Funzionale

Se desiderate mantenere il controllo su alcune fasi del reclutamento ma esternalizzare altre, un RPO funzionale potrebbe essere la scelta giusta. Decidete quali parti del processo delegare.

Le aziende che desiderano mantenere il controllo su alcune parti del reclutamento ma esternalizzare altre potrebbero optare per un RPO funzionale. Ad esempio, un’azienda di produzione potrebbe gestire internamente il reclutamento per i ruoli di produzione altamente specializzati, ma esternalizzare il reclutamento amministrativo e delle vendite per sfruttare l’esperienza di un RPO in tali aree.

4. Progetto RPO

Avete un progetto temporaneo che richiede un’imponente campagna di reclutamento? Un progetto RPO è l’opzione perfetta per riempire le vostre posizioni in modo efficiente e mirato. Un progetto RPO è spesso utilizzato da aziende che affrontano picchi temporanei nell’assunzione di personale. Ad esempio, una società di logistica potrebbe implementare un progetto RPO per affrontare una campagna di assunzione su vasta scala durante la stagione delle festività natalizie.

5. Co-Sourcing

Volete mantenere una parte del reclutamento in casa ma avete bisogno di supporto? Il co-sourcing vi permette di collaborare con un provider RPO per gestire le parti del reclutamento che desiderate esternalizzare.

Le aziende che desiderano mantenere un certo livello di controllo sul processo di reclutamento ma necessitano di supporto esterno potrebbero optare per il co-sourcing. Questo approccio è spesso scelto da aziende che operano in settori altamente competitivi in cui è importante mantenere un forte coinvolgimento interno nel reclutamento.

L’Impatto dell’RPO sui Recruiter

L’uso dell’RPO (Recruitment Process Outsourcing) non è necessariamente “contro” i recruiter, ma può avere un impatto sulle dinamiche tradizionali del settore del reclutamento.

Vediamo alcuni punti chiave per comprendere meglio questa situazione:

  1. Complementare, non Sostitutivo: L’RPO può essere considerato come un partner complementare ai recruiter interni o esterni. Mentre i recruiter si concentrano sulle attività di reclutamento strategiche, l’RPO si occupa di alcuni aspetti operativi del processo di selezione. In questo modo, i recruiter possono concentrarsi su attività ad alto valore aggiunto, come la relazione con i clienti o la gestione delle strategie di reclutamento.
  2. Efficienza ed Esternalizzazione: L’obiettivo principale dell’RPO è migliorare l’efficienza del processo di reclutamento. Questo può comportare l’esternalizzazione di alcune fasi del reclutamento, come la ricerca e la selezione dei candidati. Mentre questa esternalizzazione può portare a un miglioramento delle operazioni di reclutamento, potrebbe anche avere un impatto su recruiter che si concentrano su tali attività.
  3. Focus su Posizioni Chiave: Spesso, l’RPO è utilizzato per posizioni specifiche o per campagne di reclutamento più ampie. Questo significa che i recruiter possono ancora essere coinvolti in posizioni chiave o strategiche che richiedono una conoscenza approfondita dell’azienda o un approccio altamente personalizzato.
  4. Collaborazione: Alcune aziende optano per una collaborazione tra i loro recruiter interni o esterni e i fornitori RPO. In questo modo, i recruiter possono lavorare a stretto contatto con l’RPO, condividendo competenze e risorse per raggiungere obiettivi di reclutamento comuni.
  5. Evoluzione del Ruolo del Recruiter: L’uso dell’RPO può portare a un cambiamento nel ruolo del recruiter. Potrebbero concentrarsi di più sulla consulenza strategica, sullo sviluppo delle relazioni con i clienti e sulla gestione complessiva delle strategie di reclutamento anziché sulle attività operative quotidiane.

Tuttavia, è importante pianificare attentamente l’implementazione dell’RPO per garantire una transizione senza problemi e massimizzare il valore che i recruiter possono portare all’azienda. La collaborazione tra l’RPO e i recruiter può essere una strategia vincente per molte organizzazioni.

L’Applicant Tracking System e l’RPO

Un componente fondamentale dell’RPO per il recruiting è l’Applicant Tracking System (ATS), un software che semplifica la gestione delle candidature e dei processi di selezione. Ne è un esempio Performa Recruit. L’ATS consente di tenere traccia delle candidature, delle posizioni aperte e delle comunicazioni con i candidati. Questo strumento aumenta notevolmente l’efficienza del reclutamento, consentendo un migliore controllo del pool di candidati e una gestione più efficace delle posizioni aperte.

Performa RPO: Un Esempio Concreto

Per avere un’idea pratica di come funziona l’RPO per il recruiting, ti portiamo all’attenzione il servizio di esternalizzazione del nostro gruppo, Performa RPO, un fornitore di servizi RPO con una vasta esperienza nel settore IT. Performa RPO offre soluzioni personalizzate per aiutare le aziende a selezionare i migliori talenti IT e non sul mercato. Ecco come Performa RPO potrebbe strutturare un servizio per un’azienda cliente del settore IT:

  1. Analisi Approfondita: Performa RPO collabora con l’azienda cliente per comprendere le sue esigenze di reclutamento, le competenze richieste e il budget disponibile.
  2. Pubblicazione Mirata: Il team di Performa RPO pubblica offerte di lavoro altamente mirate su siti web, forum e social media frequentati dai professionisti IT.
  3. Selezione Specializzata: Gli esperti di Performa RPO utilizzano competenze tecniche specifiche per valutare i candidati IT in base alle esigenze dell’azienda cliente.
  4. Assistenza Continua: Performa RPO offre supporto continuo durante il processo di selezione, garantendo un flusso costante di candidati qualificati.
  5. Report Dettagliati: L’azienda cliente riceve report regolari sullo stato del processo di selezione e sui progressi compiuti.

Conclusioni

In conclusione, l’RPO per il recruiting aziendale è una strategia di esternalizzazione che offre numerosi vantaggi alle aziende, tra cui una maggiore focalizzazione sul core business, accesso a esperti del settore e una migliore efficienza del reclutamento. L’uso di un software per il recruiting ‘Applicant è fondamentale per il successo dell’RPO, semplificando la gestione delle candidature e dei processi di selezione. Performa RPO rappresenta un esempio concreto di come l’RPO possa essere implementato con successo per selezionare i migliori talenti nel settore IT.

Che tu sia un recruiter o un imprenditore, l’RPO potrebbe essere la chiave per un reclutamento più efficace e efficiente.

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