Professione HRIS Manager: la figura chiave della digitalizzazione delle risorse umane

Nel mondo delle Risorse Umane, la trasformazione digitale sta cambiando profondamente il modo in cui si lavora. Per questo abbiamo deciso di lanciare una rubrica dedicata alle professioni HR in evoluzione, per raccontare ruoli nuovi, ibridi e strategici che aiutano aziende e agenzie a restare competitive. Tra queste, una delle figure più emergenti è l’HRIS Manager, professionista che unisce competenze HR e know-how tecnologico per guidare l’innovazione nei processi aziendali.

Cosa significa HRIS?

Prima di iniziare capiamo cosa significa HRIS.  E’ l’acronimo di Human Resources Information System: un sistema informativo per la gestione digitale delle risorse umane. Racchiude tutte le applicazioni software che consentono di gestire in modo integrato dati, processi e attività legate a selezione, amministrazione, formazione, performance e analisi del personale.

Un sistema HRIS permette alle aziende di centralizzare le informazioni, automatizzare i processi e ottenere dati utili per decisioni strategiche. È il cuore tecnologico del dipartimento HR.

Iniziamo con una figura ancora poco esplorata in Italia, ma sempre più centrale nei team HR di medie e grandi imprese: l’HRIS Manager.

HRIS cosa fa?

Un sistema HRIS può gestire:

  • Anagrafiche dipendenti e documentazione
  • Processi di recruiting e onboarding
  • Piani formativi e aggiornamento delle competenze
  • Valutazione delle performance
  • Monitoraggio dei KPI HR
  • Compliance GDPR e tracciamento storico delle attività

In breve: rende l’HR più efficiente, data-driven e integrato con il business.

Chi è l’HRIS Manager? Scopriamo il ruolo

L’HRIS Manager è il professionista che gestisce, sviluppa e ottimizza i sistemi HRIS all’interno dell’azienda. È una figura ibrida tra HR e IT, con una responsabilità chiave: garantire che le tecnologie utilizzate nel reparto HR siano coerenti con gli obiettivi di business e capaci di supportare la strategia organizzativa.

Non si limita alla gestione operativa del software: progetta il sistema HRIS in base ai processi aziendali, supervisiona le integrazioni con altri strumenti digitali, guida l’adozione da parte degli utenti interni e si occupa della governance dei dati HR.

Le responsabilità principali includono:

  • Valutazione e scelta dei sistemi HR in base ai requisiti dell’organizzazione
  • Definizione e ottimizzazione dei flussi HR digitali, in collaborazione con HR e IT
  • Gestione dei progetti di implementazione e aggiornamento dei sistemi HRIS
  • Formazione e supporto agli utenti, assicurando un uso consapevole e omogeneo della tecnologia
  • Supervisione della qualità e sicurezza dei dati HR, nel rispetto del GDPR e delle policy aziendali

È il punto di riferimento interno per ogni innovazione digitale in ambito HR, ed è sempre più coinvolto nei processi decisionali legati alla gestione dei talenti, grazie alla sua capacità di fornire insight attraverso l’analisi dei dati.

Lavora a stretto contatto con:

  • Team HR (Recruiting, L&D, Amministrazione)
  • Reparto IT e system integrator
  • Direzione aziendale e HRBP
  • Fornitori di software HR

HRIS Manager vs HRIS Specialist: differenza

L’HRIS Specialist ha spesso un ruolo più operativo, focalizzato sul funzionamento quotidiano del sistema: supporta gli utenti, inserisce dati, prepara report, segnala errori.

L’HRIS Manager, invece, ha un ruolo più strategico: guida la selezione dei sistemi, gestisce i progetti di implementazione, definisce policy e processi HR digitali. In aziende più grandi, queste due figure possono coesistere e collaborare a stretto contatto.

Perché le aziende cercano HRIS Manager?

Le aziende oggi non cercano solo software, ma persone capaci di integrarli nel modo giusto. L’HRIS Manager è la risposta a questa esigenza. Le sue principali responsabilità:

  • Centralizzare e automatizzare i processi HR
  • Supportare decisioni basate sui dati
  • Integrare le soluzioni HR con altri sistemi aziendali
  • Formare i team e guidare il cambiamento organizzativo

Il ruolo è sempre più richiesto in:

  • Medie e grandi imprese con più sedi
  • Agenzie per il lavoro strutturate
  • Aziende in crescita con cultura data-driven

Le competenze di un HRIS Manager

Diventare HRIS Manager richiede un mix articolato di competenze tecniche e soft skill. Questa figura è chiamata a unire conoscenze di tecnologie HR con una forte capacità relazionale e una visione strategica del ruolo delle persone in azienda.

Competenze tecniche (hard skill):

  • Conoscenza avanzata di software HRIS (es. SAP SuccessFactors, Workday, Oracle HCM, Performa Recruit)
  • Competenze di data analysis e reportistica HR
  • Capacità di gestione progetti in ambito digitale (es. implementazione di un nuovo sistema o migrazione da legacy)
  • Familiarità con la logica delle API e integrazione sistemi
  • Conoscenza del regolamento GDPR e della sicurezza dei dati HR

Competenze trasversali e soft skill:

  • Pensiero analitico: interpretare i dati per supportare decisioni strategiche
  • Visione sistemica: comprendere l’interconnessione tra processi HR e struttura aziendale
  • Comunicazione efficace: tradurre le esigenze HR in requisiti tecnici (e viceversa)
  • Leadership e change management: accompagnare i colleghi in un percorso di adozione tecnologica
  • Problem solving: trovare soluzioni in contesti complessi o in evoluzione

In molti casi, le competenze si costruiscono sul campo, attraverso esperienze precedenti come HR Generalist, IT Project Manager o Talent Acquisition Specialist in contesti strutturati. Tuttavia, esistono anche percorsi formativi che permettono di accelerare l’ingresso in questa professione.

Alcuni esempi di percorsi formativi utili

Molti HRIS Manager non partono da una formazione specifica, ma costruiscono il proprio profilo lavorando a progetti di digitalizzazione HR. Tuttavia, oggi esistono anche master e corsi professionalizzanti che possono aiutare a orientarsi o aggiornarsi. Ne abbiamo scelti alcuni:

  • Master in Digital HR – Bologna Business School
  • International Master in HR & Organization – Rome Business School
  • Master in HR Data & Digital Transformation – Luiss Business School
  • Master in Digital Transformation – CUOA Business School
  • Certificazioni su Workday, SAP SuccessFactors o altri HRIS attraverso provider internazionali

Combinare esperienza sul campo e formazione tecnica è spesso la chiave per accedere a ruoli di maggiore responsabilità nel mondo HR Tech.

Crescita del ruolo di HRIS Manager nel contesto globale e italiano

La crescente digitalizzazione dei processi aziendali ha incrementato la domanda di professionisti specializzati nella gestione dei sistemi informativi per le risorse umane, noti come HRIS Manager. Secondo l’U.S. Bureau of Labor Statistics, l’occupazione dei manager delle risorse umane, categoria che include gli HRIS Manager, è prevista in crescita del 6% tra il 2023 e il 2033, un tasso superiore alla media di tutte le professioni . Questa tendenza riflette la necessità delle aziende di integrare tecnologie avanzate nei loro processi HR.​

In Italia, sebbene non siano disponibili dati specifici sulla crescita degli HRIS Manager, il mercato dei servizi di risorse umane ha mostrato una crescita significativa, con un tasso di crescita annuale composto (CAGR) del 9,9% tra il 2019 e il 2024 . Questo aumento indica una maggiore enfasi sull’adozione di soluzioni HR tecnologicamente avanzate, suggerendo un potenziale incremento nella richiesta di HRIS Manager.​

Inoltre, il mercato globale dei software HR è proiettato a raggiungere i 33,57 miliardi di dollari entro il 2028, con un CAGR superiore al 10% . Questa espansione sottolinea l’importanza crescente dei sistemi HRIS e, di conseguenza, dei professionisti qualificati per gestirli.​

In sintesi, sia a livello globale che italiano, la crescente integrazione della tecnologia nei processi delle risorse umane sta alimentando la domanda di HRIS Manager, rendendo questo ruolo sempre più cruciale nella trasformazione digitale delle aziende.​

Conclusione

L’HRIS Manager non è solo un gestore di software. È il regista silenzioso della trasformazione digitale delle risorse umane. Senza questa figura, i processi restano frammentati, i dati poco fruibili e le decisioni meno efficaci.

Sebbene non siano disponibili dati specifici sul numero di HRIS Manager attualmente impiegati in Italia o sul tasso di crescita esatto della professione, l’espansione del mercato HR Tech e l’aumento degli investimenti in soluzioni digitali per la gestione delle risorse umane suggeriscono una crescente rilevanza e domanda per questo ruolo nel panorama italiano.

Vuoi approfondire altre professioni HR in evoluzione? Continua a seguirci: nella prossima puntata parleremo di un’altra figura chiave della digitalizzazione del lavoro.


Integrare strumenti digitali nel recruiting non è più un’opzione, ma una necessità. Se vuoi ottimizzare il processo di selezione del personale, consulta le soluzioni di recruiting offerte da Performa.