Employer Branding nel recruiting: 6 strumenti utili per la selezione

Come aumentare l’Employer Branding nel recruiting utilizzando un software ATS

Il termine Employer Branding, per anni argomento al centro delle strategie di marketing, diventa ora sempre più rilevante ed innovativo per il futuro del recruiting. L’Employer Branding nel recruiting diventerà la nuova sfida per le funzioni HR di ogni tipo di azienda nel 2018? I dati forniscono risposta affermativa.

Le persone in cerca di lavoro, al giorno d’oggi, fanno molto affidamento sulla reputazione aziendale quando prendono decisioni importanti in merito alla propria carriera. Secondo studi di settore non sorprende sapere che il 69% delle persone disoccupate non risponde o non accetta lavori da aziende con una reputazione cattiva o poco limpida. Ambiente di lavoro (63%), Innovazione (57%) e Work-life balance (44%) sono i principali fattori che rendono un’azienda credibile e catalizzatrice quando si tratta di cercare nuovi talenti. I candidati sono, quindi, più interessati a conoscere la visione a lungo termine dell’azienda, e cioè quella “cultura aziendale” che fa la differenza nella fase di acquisizione dei talenti e che spesso viene sottovalutata.

Il mondo del lavoro, negli ultimi decenni, ha subito forti cambiamenti a causa dei quali le aziende hanno dovuto trasformare le loro strategia di selezione ed i propri processi di recruiting. Con fasi economiche instabili ed un’elevata concorrenza i Dipartimenti Risorse Umane giocheranno un ruolo cruciale nelle strategie delle organizzazioni del futuro. Come? Con nuove strategie di engagement, l’acquisizione dei talenti.

Secondo il Global Recruiting Trends 2017 di LinkedIn, l’ 83% dei 4.000 professionisti intervistati (manager HR e dirigenti) ritiene infatti che il primo vantaggio competitivo per il futuro sia, e continuerà ad essere, il “Talento”. Sarà dunque inevitabile sperimentare nuove strategie e strumenti di Employer Branding nel recruiting, portando quindi il marketing all’interno dei reparti HR aziendali.

A conferma di questo trend, anche per il 2018 le Funzioni HR confermano il desiderio di avere nel proprio team la figura dell’Employer Branding Specialist (26%), al secondo posto dopo la più ovvia figura del Recruiter con il 33%.

La relazione annuale di LinkedIn offre quindi al settore una panoramica chiara sul futuro delle Funzioni HR, nella quale il 53% dei recruiter intervistati afferma che l’investimento più interessante per il futuro (a prescindere dal budget) sarà l’introduzione di strategie di Employer Branding nel recruiting con collaborazioni sempre più fitte tra reparto Risorse Umane e Marketing  (36%), in aggiunta ad investimenti in soluzioni digitali (33%).

Altro dato interessante:

Il 17% dei budget delle funzioni HR sarà in media utilizzato per l’acquisto di recruiting tools come ATS e CRM. Qualità della fase di selezione e tempi di assunzione saranno ancora metriche importanti per misurare il successo del ruolo del recruiter. Già conosciuti ed apprezzati per gli strumenti di misurazione delle performance, i software per la gestione dell’iter di selezione del personale includeranno sempre più funzionalità per aumentare l’engagement, la reputazione aziendale e l’Employer Branding nel recruiting: tutti elementi tesi a migliorare l’esperienza dei candidati ed il valore percepito dell’azienda.

6 strumenti per aumentare l’Employer Branding nel recruiting con un software ATS:

1. Gestione coerente del marchio in tutte le comunicazioni

Inviare verso l’esterno messaggi aziendali coerenti ed in linea. Utilizzare sempre il logo aziendale, quindi, coerentemente con la propria vision a lungo termine, aumenta attrattività dei candidati e l’Employer Branding aziendale. Un software ATS supporta il team HR nel gestire e mantenere un’unica comunicazione interna-esterna coerente, di qualità, utile ad attirare candidati e talenti. Ormai la platea di candidati è all’interno di un network globale: presentarsi male potrebbe essere deleterio per moltissimo tempo.

2. Job desciption come strumento di reputazione aziendale

Le aziende dovranno lavorare sul concetto di Employment AdvertisingJob description poco chiare ed annunci di lavoro poco curati, che non forniscono informazioni esaustive sulla posizione aperta, sono ormai diffusi e purtroppo sempre più amplificati dagli innumerevoli portali del lavoro ed aggregatori che duplicano gli annunci più e più volte: segnali di poca attenzione interpretati negativamente dai candidati e che spesso si traducono in una significativa riduzione della quantità e qualità stessa delle candidature.

Un vero passo falso da non sottovalutare per la reputazione dell’azienda! I software ATS possono aiutare il Team HR a pubblicare in pochi clic la stessa comunicazione sulle principali job board grazie a form di inserimento annunci che “accompagnano” l’HR nella compilazione di un annuncio di qualità, diventando uno strumento strategico vincente.

La comunicazione è ormai globale e le aziende devono valorizzare quanto possibile la loro essenza, la loro storia, informando e comunicando i propri valori aziendali ai candidati in cerca di lavoro.

3. Gestione della Career Page aziendale

Altro elemento per migliorare l’Employer Branding nel recruiting è una gestione semplificata della cosiddetta pagina “Lavora con noi”, la quale diviene sempre più parte integrante della strategia complessiva di marketing all’interno della funzione HR. L’89% delle persone in cerca di lavoro, prima di inviare una candidatura, si rivolge al sito web aziendale per ottenere informazioni chiave riguardanti l’azienda. Con un software ATS non servirà più l’intervento del reparto IT per ogni modifica ed integrazione. I recruiting software oggigiorno permettono alti livelli di personalizzazione e gestione delle offerte di lavoro da pubblicare, sempre coerentemente con i valori del brand aziendale. Se ben strutturati, possono diventare una grande opportunità per mostrare le informazioni che i candidati trovano indispensabili quando prendono decisioni relative alla loro carriera.

Se l’organizzazione non comunica nella sezione “Lavora con noi” i valori della sua azienda, in quale altro luogo lo potrà fare?

4. Scegliere il Form più idoneo delle candidature

Dal punto di vista dei candidati, il form è spesso fonte di frustrazione per lunghezza e quantità di informazioni da inserire; è invece una potente arma di filtro in ingresso per i recruiter per contrastare l’eccessiva ricezione di candidature prive delle competenze richieste. Attraverso i software ATS sarà possibile gestire e selezionare l’adeguato form di candidatura a seconda della figura professionale ricercata. Form dalla lunghezza variabile e con campi personalizzabili fanno parte di quella strategia di ricerca da parte degli HR volta a fornire un’esperienza positiva ai candidati. Un altro strumento quindi di Employer Branding per la selezione del personale.

5. Social Recruiting integrato

Costituisce forse il più potente strumento di Employer Branding nel recruiting, ma anche il più pericoloso. Le 6 maggiori piattaforme Social nelle quali promuovere l’Employer Branding sono:

1.   Facebook
2.   LinkedIn
3.   Instagram
4.   Twitter
5.   YouTube
6.   Snapchat

L’utilizzo di un software integrato con questi social network offre ai candidati un processo di candidatura più semplice e friendly. E’ lo strumento fondamentale per rafforzare la reputazione del proprio brand e per dialogare con la categoria di giovani, i Millennials, che pian piano si affacciano sul mercato del lavoro. Tramite la diretta integrazione con un software per il recruiting, le offerte di lavoro saranno pubblicate sui principali social network e monitorate in termini di performance per successive analisi con il management.

L’utilizzo inoltre di form user friendly e mobile friendly per poter consentire, ai Millennials e non, di compilare la propria candidatura su smartphone oppure di candidarsi ad una posizione inserendo le proprie credenziali di accesso a Linkedin, Facebook, Twitter sarà una funzionalità indispensabile per aumentare l’esperienza positiva del candidato.

6. I candidati chiedono feedback…qualunque esso sia!

L’81% dei candidati in cerca di lavoro afferma che l’esperienza migliorerebbe considerevolmente se le aziende fornissero aggiornamenti sullo stato della selezione.

Con un software per il recruiting è possibile impostare notifiche automatiche per inviare ai candidati informazioni su colloquio, stato della candidatura, richiesta di aggiornamento del CV e del Trattamento dei Dati e della Privacy.

Dalla parte degli HR sarà ancora più semplice tenere traccia di informazioni relative alle scadenze dei contratti grazie a promemoria automatici. La fase di selezione sarà quindi, per entrambi i protagonisti, un’ esperienza sempre più positiva da ricordare.

In definitiva, gli strumenti software saranno sempre più in grado di rispondere alle esigenze delle future Funzioni HR:

1) migliorare l’esperienza del candidato

2) aumentare la qualità della reputazione aziendale

3) aumentare l’attrazione di talenti superando la concorrenza.

I Software ATS non saranno più soltanto strumenti per tracciare l’iter di selezione, ma veri e propri strumenti di marketing per l’ Employer Branding nel recruiting del futuro.

Marialuce Villa

16 gennaio 2018