Come ridurre il time to hire utilizzando un funnel di recruiting visivo, adatto ad ogni selezione.
Integrare nella propria quotidianità operativa un buon workflow, si sa, semplifica il lavoro del recruiter, rendendolo condivisibile, misurabile e performante.
In questo articolo, il tema oggetto di approfondmento è il ruolo della Pipeline di selezione, lo strumento di visalizzazione di ogni workflow di recruiting attiva, costituita da una struttura a step per spostare i candidati attraverso il processo di assunzione, con l’obiettivo di trovare il candidato giusto per quella posizione, ottimizzando i tempi.
Che tu ti occupi di recruiting in azienda o per conto di una società di recruiting la Pipeline di selezione è un’ottima soluzione.
Oggi nell’ambito delle risorse umane, si parla di recruiting funnel riferendosi al processo che accompagna il candidato nelle fasi di selezione specifiche dell’azienda, dov’è fondamentale mappare la propria attività per valutare:
- Strategia di selezione applicata
- Tempistiche impiegate al progetto di selezione
- Condivisione di informazioni con il proprio team di recruiting
- Strumenti e canali adoperati
Spesso un HR può avere più interlocutori, coinvolti nelle differenti fasi del processo, da aggiornare e rendere partecipi dell’andamento del percorso di recruiting.
Poter contare, grazie ad un moderno ATS, su una Pipeline di selezione definita, visiva e capace di farti visualizzare l’intero flusso di lavoro, in modo semplice e intuitivo, può fare la differenza!
All’interno di ogni progetto, questo strumento, chiamato da molti anche Hiring Pipeline, passaggio dopo passaggio è possibile visualizzare il percorso dei nostri candidati all’interno degli step di selezione, dal superamento di pre-screening, passando per le fasi di conoscenza e valutazione, fino all’On-boarding.
Usare la Pipeline di selezione per gestire al meglio le fasi del recruiting
L’agenda di un recruiter è sempre piena di appuntamenti, colloqui i quali possono non essere tutti dedicati all’incontro di candidati.
Alcuni impegni possono essere legati alla progettualità del processo, altri invece alle attività di backoffice.
Poter contare sul supporto visivo di una piattaforma intuitiva che mette in evidenza, per ogni selezione, numeri, informazioni aggiornate e schede del candidato, rappresenta quel valido aiuto che semplifica e migliora la qualità dell’intero lavoro HR.
Altrettanto preziosa è la possibilità di avvalersi di sistemi automatizzati di AZIONI (regole di attivazione) tra uno step e l’altro che permettono di:
- Inviare e-mail (promemoria, ringraziamento ecc.);
- Fissare colloqui, prove tecniche assessment;
- Effettuare recall;
- Inserire note del candidato;
Nei lavori in team diventa lo strumento ideale per tenere traccia di ogni aggiornamento, sul processo di selezione e i sui candidati coinvolti.
Una volta introdotto un workflow nella tua routine operativa, non potrai più farne a meno!
Il ricorso ad una Pipeline di selezione semplifica il lavoro del recruiter
Il processo di recruiting non può essere svincolato dalla dimensione strategica ed economica della realtà aziendale di riferimento.
Ai professionisti che si occupano di ricerca e selezione oggi sono richiesti sia i numeri e risposte, sotto forma di fotografie sintetiche del processo, che la condivisione con il management del flusso di lavoro.
Performa Recruit ti propone una Pipeline personalizzata dove il recruiter potrà creare:
- Una pipeline personalizzata del proprio processo di selezione;
- Template mail personalizzati per una comunicazione semplice ed efficace;
- Call-to-action (automatismi) in base allo stato scelto per il candidato;
- Spostare i candidati con con facilità tramite il sistema Drag and Drop.
Avrai inoltre la possibilità, per ogni profilo presente nella Pipeline, di accedere alle sue informazioni personali e al suo CV in maniera semplice e immediata, utilizzare tasti rapidi per l’invio di una mail, la creazione di un calendario colloqui o l’inserimento di una nota.
Per l’azienda, soprattutto ai dipartimenti HR, l’utilizzo della Pipeline, che sia a tabella o visuale, porta enormi vantaggi, quali?
- Primo fra tutti il risparmio del tempo;
- Riduzione del lavoro manuale;
- Un flusso operativo strutturato su cui poter intervenire al bisogno su ogni singolo aspetto;
- Un livello di attenzione elevato ma soprattutto condiviso;
- Facile comunicazione sia a livello interno, che esterno al team HR.
Avere il polso di ogni singola selezione e poterla visualizzare agevolmente incide significativamente anche sui tempi del processo.
Il workflow management per ottimizzare il recruiting rappresenta, più in generale, una strategia performante nel breve periodo.
Infine, le aspettative di professionalità e scientificità del lavoro di un recruiter sono sempre più elevate, ne abbiamo parlato negli HR trends 2022 e per rimanere sul pezzo diventa inevitabile avvalersi di un valido supporto com’è un workflow o Pipeline di selezione.
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